Firenze città d'arte e storia ... il fascino della culla del rinascimento
Il Residence S.Niccolò è ricavato in una prestigiosa palazzina ottocentesca situata sul Lungarno, accanto alla Torre della Zecca, in linea d’aria proprio sotto il Piazzale Michelangelo.
In epoca Medievale la cinta muraria che comprendeva il nucleo originario della città si era estesa fino ad inglobare la Torre della Zecca, dove veniva coniata la moneta di Firenze, il celebre Fiorino d’oro. Intorno vi erano diversi edifici fortificati e mulini, data la vicinanza al fiume. Si trattava del confine più a sud della città, oltre al quale si apriva la campagna circostante. La Torre della Zecca divenne allora anche un importante presidio militare: l’attività di conio fu localizzata negli ambienti più bassi e nei sotterranei, mentre nei piani alti risiedevano e stazionavano le sentinelle di guardia. Esisteva inoltre un passaggio segreto sotterraneo che dalla Torre della Zecca passava sotto il letto dell’Arno fino a congiungersi con la riva opposta e la Torre di S.Niccolò. Oggi questa zona è inaccessibile perché completamente invasa dalle acque del fiume.
In epoca Ottocentesca l’urbanistica della città subì un forte ammodernamento. Dal 1865 e durante tutto il periodo in cui Firenze fu Capitale, l’Architetto Giuseppe Poggi fu l’artefice di quello che fu chiamato il “Risanamento”, una trasformazione dell’assetto urbano che donò un volto nuovo alla città. In particolare nelle zone perimetrali del centro storico furono creati i Viali di Circonvallazione – a modello dei Boulevards parigini - demolendo le antiche mura trecentesche e lasciando in piedi soltanto alcune Torri e le Porte della città vecchia, poste al centro di grandi piazze ariose circondate da nuovi palazzi signorili, in stile neo-rinascimentale, dimore della nuova ricca borghesia che abitava la città. Parallelamente, sulla riva opposta dell’Arno, l’Arch. Poggi creò i Viali dei Colli e la magnifica terrazza panoramica del Piazzale Michelangelo.
Fu allora che l’area ove sorge oggi il Residence S.Niccolò venne completamente rivisitata in chiave moderna, delle antiche fortificazioni restò solo la Torre della Zecca alla confluenza fra i Viali e il Lungarno, e gli edifici che vi si affacciavano furono ripensati per ospitare i nuovi signori che arrivano a Firenze al seguito della Corte.
Il nostro Palazzo nasce infatti in quest’epoca, probabilmente proprio dai progetti dello studio dell’Arch. Poggi, laddove sorgeva una vecchia fortificazione, forse un mulino, proprio adiacente la Torre della Zecca.
La palazzina che ospita il San Niccolò ha una elegante facciata con stucchi, recentemente restaurata, ed è composta di tre piani come in uso negli antichi palazzi nobiliari, con una grande scalinata in pietra, e un’ulteriore scala che dall’ultimo piano porta sul terrazzo a tasca, aperto a 360° sul centro storico.. da qui i facoltosi signori dell’alta borghesia potevano affacciarsi ad ammirare la nuova Firenze in tutto il suo splendore.. una vista mozzafiato che oggi è destinata agli ospiti del nostro Trilocale Deluxe.
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